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Quel filo rosso che lega Torino con Siena

Un torinese, l'avvocato Angelo Benessia, ha messo a punto il nuovo statuto della Fondazione Mps. E un altro piemontese, Francesco Maria Pizzetti,

Quel filo rosso che lega Torino con Siena

Il contenuto di questo articolo, pubblicato da Il Sole 24 Ore di oggi - che ringraziamo - esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di questo sito, che rimane autonoma ed indipendente.


FIRENZE - Un torinese, l'avvocato Angelo Benessia, ha messo a punto il nuovo statuto della Fondazione Mps. E un altro piemontese, Francesco Maria Pizzetti, nato nel novembre del 1946 ad Alessandria, potrebbe essere il prossimo presidente dell'Ente di Palazzo Sansedoni.

La candidatura di Pizzetti è una scelta di rottura ma anche di continuità, sotto certi aspetti quasi un ritorno all'antico, considerato che il primo presidente della Fondazione senese fu, nel 1995, il costituzionalista Giovanni Grottanelli de'Santi. Dopo i mandati di Giuseppe Mussari e Gabriello Mancini, con una connotazione politica molto marcata (Pd ex Ds il primo, ex Margherita il secondo), Pizzetti rappresenterebbe davvero una svolta e una presa di distanza dalle beghe locali dei partiti. Senza però creare grandi traumi alla politica senese. L'ex leader dell'Autorità per la privacy è stato infatti consigliere giuridico di Romano Prodi e di Franco Bassanini.

E proprio con Bassanini collabora ancora all'interno del centro studi Astrid, di cui fa parte anche Giuliano Amato. Un club d'élite con buone radici in terra di Toscana. C.Per.