Cerca all'interno del portale
Sfoglia per categoria

Le nomine di Fondazione Mps

I vertici in carica fino al 2017. I nuovi nomi dell'ente non piacciono al segretario del Pd. Il sindaco Valentini: "Abituatevi all'indipendenza". A giorni la nomina del presidente, che dovrebbe essere l'ex garante della privacy Francesco Pizzetti

Le nomine di Fondazione Mps

Il contenuto di questo articolo, pubblicato da "Repubblica.it" - che ringraziamo - esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di questo sito, che rimane autonoma ed indipendente.


Tramonta l'era della gestione Mancini per il primo azionista. I nuovi nomi dell'ente primo socio del Monte non piacciono al segretario del Pd. Il sindaco Valentini: "Abituatevi all'indipendenza". A giorni la nomina del presidente, che dovrebbe essere l'ex garante della privacy Francesco Pizzetti

di ANDREA GRECO

MILANO - Termina - dopo sette anni calamitosi - l'era di Gabriello Mancini alla fondazione Monte dei Paschi. Nella sua ultima seduta del mandato 2009-2013 la deputazione generale uscente del primo azionista della banca senese ha messo in pratica i dettami del nuovo statuto, e nominato il nuovo organo allargato dell'ente, che resterà in carica per quattro anni, fino al 2017.

I 14 membri della nuova deputazione general, due in meno che in precedenza, sono: Egidio Bianchi, Sergio Betti, Barbara Lazzeroni, Alessandra Navarri (designati dal Comune di Siena); Vincenzo Cesarini, Simonetta Sancasciani (Provincia di Siena); Amedeo Alpi (Regione Toscana); Carlo Guiggiani (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Siena); Bettina Campedelli (Università degli Studi di Siena); Alessandro Grifoni (Arcidiocesi di Siena – Colle Val d’Elsa – Montalcino); Riccardo Campa (Università per Stranieri di Siena); Vareno Cucini (Consulta Provinciale del Volontariato di Siena); Sergio Daolio (Consiglio Nazionale delle Ricerche - Cnr); e l'ex ministro dei beni culturali Antonio Paolucci (Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici).

La composizione, come prevede il rinnovato statuto che dopo dieci anni si è adeguato allo spirito della legge Ciampi di perequare il peso tra amministrazioni locali (di matrice politica) e società civile negli organi dell'ente, prevede sui 14 membri che 4 siano scelti dal Comune di Siena, 2 dalla Provincia di Siena, 1 ciascuno da Regione Toscana, Camera di Commercio di Siena, Curia Arcivescovile, Università degli Studi di Siena; Arcidiocesi di Siena – Colle Val d’Elsa – Montalcino, Università per Stranieri di Siena. Le altre tre nomine sono state fatte "scegliendo fra le terne di nominativi presentate rispettivamente dalla Consulta Provinciale del Volontariato di Siena, dal Consiglio Nazione delle Ricerche (Cnr) e dal Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici".

A giorni la nuova deputazione generale si riunirà per indicare i componenti dell'organo ristretto, e scegliere il presidente. Secondo le indiscrezioni c'è ormai concordia tra Comune e Provincia senesi, che restano i maggiori "elettori" pur depotenziati dal nuovo statuto, sulla figura di Francesco Maria Pizzetti, l'ex presidente dell'authority per la privacy e dal '96 al '98 ex consigliere costituzionale dell'allora presidente del Consiglio Romano Prodi. 

A Siena però, in una città squassata dallo scandalo Mps che ha appena portato a depositare 40 faldoni istruttori sul filone Antonveneta (con 11 indagati che in autunno andranno a processo per 6 diversi reati), continuano le frizioni tra i maggiorenti cittadini. Giorni fa il segretario dell'Unione comunale del Pd Alessandro Mugnaioli aveva dichiarato: "La città è delusa dalle designazioni del sindaco" aveva detto Mugnaioli. E il primo cittadino Bruno Valentini, esponente del Pd che si è definito "renziano", aveva replicato: "Nè a Roma nè a Siena ci si è ancora abituati all'indipendenza del Comune".


Mps, nominata Deputazione Generale

Tra i consiglieri ex ministro Paolucci

12:10 - E' stata nominata la nuova Deputazione Generale della Fondazione Mps. Quattordici i componenti dell'organo, a cui spetta il compito di designare il presidente dell'ente, indicati dalla Deputazione uscente nella sua ultima seduta, come previsto dallo statuto. Tra i nuovi consiglieri, in gran parte già noti, spunta a sorpresa il nome dell'attuale direttore dei Musei Vaticani ed ex ministro dei Beni culturali, Antonio Paolucci.

Da: TGCOM24