















CDC FABI, RISIKO BANCARIO E INIZIATIVE SUI TERRITORI
Si è riunito il massimo organismo della Federazione per fare il punto della situazione nei Gruppi e sui territori. Sileoni «Al sindacato spetta il compito di seguire gli eventi per essere pronti alla difesa dei colleghi». Presentati Fabi United, il ciclo di incontri con i rappresentanti di Bper, Bnl, Unicredit, Intesa Sanpaolo, BancoBpm, Mps e Crédit Agricole e la campagna di educazione finanziaria con l’Ocse.
Riunito a Roma il massimo organismo della Federazione. Il Comitato direttivo centrale e la segreteria nazionale si incontrano per fare il punto della situazione sul settore dove a tenere banco sono gli istituti interessati dal risiko bancario: Unicredit, BancoBpm, Bper, Sondrio, Mps e Mediobanca. Senza dimenticare la partita che gioca Generali e l’esito che avrà l’acquisto di Anima da parte di BancoBpm.
«Siamo entrati in una fase delicata perché tutti lo sappiamo ci sono importanti scalate in corso, il cui esito sarà probabilmente tra la fine dell’anno e l’inizio del prossimo. Noi non abbiamo preclusioni e non facciamo il tifo per nessuno. Noi dobbiamo garantire i lavoratori. Al sindacato spetta il compito di seguire gli eventi per essere pronti alla difesa dei colleghi» ha esordito il segretario generale, Lando Maria Sileoni.
Quindi il leader della Fabi è entrato nelle questioni più interne e sindacali, con un focus sulle questioni che riguardano i vari Gruppi bancari e sulle iniziative in campo prima del 129° Consiglio nazionale e la 12ª Conferenza di organizzazione che si terranno a Milano dal 26 al 30 maggio: da Fabi United, il ciclo di incontri con i coordinamenti che coinvolgerà i rappresentanti Fabi di Bper, Bnl, Unicredit, Intesa Sanpaolo, BancoBpm, Mps e Crédit Agricole, fino all’evento “Milano capitale finanziaria” previsto per il 25 marzo, passando per la campagna Ocse in uscita la prossima settima.
Roma 12 marzo 2025