RADIO FABI - La settimana della Fabi dall’8 al 13 luglio
Segreteria nazionale. Banche, tasse, risparmi e la prossima legge di stabilità , Sileoni in diretta a Coffee Break su La7. Unione bancaria, risparmio e competitività , Mattia Pari a Giornale Radio. Iniziative Fabi. L'agenzia di stampa Gea rilancia la ricerca sui soldi e sugli investimenti degli italiani, a corredo delle considerazioni del presidente dell'Associazione bancaria, Antonio Patuelli. Fabi weekend, l’assemblea annuale di Abi e la conferma di Patuelli alla presidenza sono gli argomenti del podcast di questa settimana. Rassegna stampa: Presidenza Abi, il commento del segretario generale sulla nomina di Antonio Patuelli ripreso da stampa, web e agenzie nazionali. Assunzioni, Sileoni sulla Gazzetta del Mezzogiorno esorta per un ricambio generazionale più spinto nel Mezzogiorno. Contratto bcc. I coordinatori e segretari provinciali delle strutture della Fabi commentano le novità del contratto nazionale del credito cooperativo firmato il 9 luglio. Necchi sul Giorno di Lodi; Codurelli sulla Provincia di Lecco; Nava e Faliva sul Cittadino di Lodi, la struttura bresciana sul Giornale di Brescia: Giannella sulla Gazzetta di Parma. Ccnl credito cooperativo. Per gli oltre 36mila dipendenti bcc arrivano aumenti salariali, riduzione dell’orario di lavoro e novità su partecipazione e fondo per l’occupazione con il nuovo contratto nazionale firmato dalla Fabi e dalle altre sigle con i vertici di Federcasse il 9 luglio. Iniziative sul territorio. Futuro del settore e approvazione del bilancio per la struttura della Fabi di Viterbo. Fabi Padova, continua l’impegno solidale del Sab guidato da Emanuele Marchi. Operazioni sospette, il dirigente palermitano Urzì lancia l’allarme dell’aumento delle segnalazioni in Sicilia. Fabi Risponde. Nella puntata di questa settimana della rubrica televisiva della Federazione, la dirigente Annalisa Campana spiega lo schema di regolamentazione internazionale approvato dal Comitato Basilea per migliorare la tenuta del sistema bancario tramite il rafforzamento dello schema di adeguatezza patrimoniale.