INFO BUSTA PAGA FEBBRAIO 2024

Conguaglio del fringe benefit dell’anno 2023 - Fringe b. gennaio / febbraio 2024 - Bonus mamme.

Nel cedolino di febbraio, in pagamento martedì 27, i Colleghi troveranno sia il conguaglio del fringe benefit dell’anno 2023, che gli eventuali addebiti derivanti dal fringe benefit dei mesi di gennaio e febbraio 2024.
Dal mese di marzo 2024 in avanti, inoltre, ogni cedolino riporterà l’addebito del fringe benefit calcolato mese per mese, in concomitanza con l’addebito della rata del finanziamento che lo ha determinato. Contemporaneamente all’addebito la Banca fornirà relativa comunicazione disponibile nella sezione “Documenti alla clientela” del Digital Banking, contenente il dettaglio del calcolo del fringe benefit.
Ricordiamo che la normativa vigente prevede, per l’anno in corso, una soglia di esenzione di 1.000 euro per il pagamento del fringe benefit, innalzata a 2.000 euro se si hanno figli a carico; inoltre, per i finanziamenti a TF, il tasso preso a riferimento non sarà più quello al 31 dicembre di ogni anno, ma sarà conteggiato il 50% della differenza tra il tasso del credito e il tasso BCE al momento in cui lo stesso è stato erogato (o delle eventuali modifiche successivamente contrattualizzate), mentre per i finanziamenti a TV sarà considerato il tasso BCE al momento dell’addebito della rata.
Ricordiamo che ai fini della rilevazione della soglia di esenzione era già stata predisposta l’anno scorso, per il 2023, la segnalazione dei figli a carico nell’apposita sezione “Dich. Fringe benefit” del Self-Service in Paschi People, che rimane valida anche per il 2024.
Per coloro che non la avessero ancora effettuata, o che dovessero apportare variazioni, l’Azienda a breve aprirà nuovamente la procedura per il 2024.
Per quanto riguarda il c.d. “bonus mamme”, infine, la Banca probabilmente sarà in grado di procedere con l’erogazione solo a partire dal cedolino di marzo 2024, comprensivo degli arretrati spettanti da gennaio, e farà fede la segnalazione in Paschi People (> Self Service > Dati personali > Resid/Famil/Detraz/Provvidenze).
La comunicazione ufficiale dovrebbe comunque arrivare a inizio marzo con apposita news sull’intranet aziendale.
Ricordiamo che l’agevolazione consiste nello sgravio contributivo totale, senza penalizzazioni pensionistiche, della quota delle lavoratrici (9,19%) che abbiano nel prossimo triennio almeno 3 figli di cui uno minore o, limitatamente al 2024, che abbiano almeno 2 figli di cui uno di età inferiore ai 10 anni, con un massimale mensile di € 250 (€ 3.000 annui).
Non vi è necessità che i figli siano conviventi o comunque a carico, in quanto rileva esclusivamente la loro presenza.

Siena, 23.02.2024 LE SEGRETERIE