NOTA UNITARIA

CASPIE PENSIONATI 2022

COPERTURA SANITARIA PENSIONATI

Dopo una serie di incontri iniziati a far tempo dal dicembre scorso, si è chiusa la difficile discussione sulla copertura sanitaria del personale in quiescenza.
L’azienda, dichiarandosi impossibilitata a garantire il mantenimento della copertura esistente (che prevede la compartecipazione al 50% delle spese) a causa di un significativo aggravio di costi, si limita a mettere a disposizione una copertura sanitaria collettiva con adesione facoltativa e premio rateizzabile totalmente a carico dei pensionati.
Pur avendo ripetutamente manifestato la nostra contrarietà alla modifica peggiorativa che determina un importante aggravio di costi per i pensionati, abbiamo ottenuto che la previsione – oltre a non essere applicata ai percettori di pensione di importo inferiore ai 15mila euro annui (per i quali il contributo resta interamente a carico dell’azienda) – abbia carattere di temporaneità per il solo anno 2022 con l’impegno aziendale a ricercare soluzioni condivise sul possibile ripristino degli interventi di sostegno al personale in quiescenza.
Tale possibilità dovrà avere a riferimento l’intera platea di aderenti alla copertura sanitaria alla data del 31 dicembre 2021, senza pregiudizio per coloro che non intendessero rinnovare l’adesione per il corrente anno alle condizioni sopraindicate.   
A tale scopo sarà attivata una disamina congiunta e permanente per il monitoraggio della copertura sanitaria e l’individuazione di nuove e tempestive soluzioni per il rinnovo, nel pieno rispetto di quanto previsto dalla contrattazione integrativa aziendale.

LE SEGRETERIE di BANCA MPS