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Mps: Commissione Ue Approva Piano Ristrutturazione

Via libera della Commissione europea al piano di ristrutturazione di Monte dei Paschi. Per Bruxelles, il sostegno pubblico concesso all'istituto creditizio ''e' in linea con le norme UE in materia di aiuti di Stato''.

Mps: Commissione Ue Approva Piano Ristrutturazione

di Asca
Pubblicato il 27 novembre 2013| Ora 12:07
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(ASCA) - Bruxelles, 27 nov - Via libera della Commissione europea al piano di ristrutturazione di Monte dei Paschi. Per Bruxelles, il sostegno pubblico concesso all'istituto creditizio ''e' in linea con le norme UE in materia di aiuti di Stato''. La Commissione, si legge nelle motivazioni, ''ha approvato le misure per motivi di stabilita' finanziaria''.

Bruxelles inoltre ritiene che il piano di ristrutturazione della banca senese ''garantisca la redditivita' a lungo termine della banca, preveda un contributo adeguato da parte di MPS ai costi della ristrutturazione e riduca le distorsioni della concorrenza derivanti dall'aiuto''. Cio' anche ''alla luce dell'impegno di Mps di reperire sul mercato capitali almeno 2,5 miliardi di euro di capitale e di rimborsare la totalita' dei titoli sottoscritti dallo Stato entro cinque anni''.


Da Il Sole 24 Ore

Bruxelles dà il via libera al piano Mps: «Mitigate le distorsioni al mercato»

Via libera Ue al piano della Banca Monti dei Paschi di Siena: lo ha deciso la Commissione Ue «soddisfatta del piano che assicura la sostenibilità a lungo termine, fornisce un appropriato contributo di Mps ai costi di ristrutturazione e mitiga le distorsioni alla concorrenza create dagli aiuti. Alla luce dell'impegno di Mps di reperire sul mercato capitali almeno 2,5 miliardi di euro di capitale e di rimborsare la totalità dei titoli sottoscritti dallo Stato entro cinque anni, la Commissione ha approvato le misure per motivi di stabilità finanziaria. La Commissione ritiene che il piano di ristrutturazione di Mps garantisca la redditività a lungo termine della banca, preveda un contributo adeguato da parte di Mps ai costi della ristrutturazione e riduca le distorsioni della concorrenza derivanti dall'aiuto», si legge nel comunicato.

Per la Commissione questo piano di ristrutturazione di cinque anni assicura che la banca non avrà «nessuna necessità di altro sostegno da parte dello Stato». La Commissione ha verificato che il piano «è basato su ipotesi sufficientemente prudenti, in particolare in relazione alle ipotesi sullo spread dei titoli di Stato italiani. Su queste basi la banca prevede di raggiungere un rendimento di capitale competitivo al termine del periodo di ristrutturazione, in particolare sulla base di un miglioramento dell'efficienza e di una riduzione dei costi operativi. Nel contempo il profilo di rischio della banca sarà ridotto attraverso una migliore struttura di corporate governance,una riduzione dell'esposizione al debito sovrano e limitazioni all'attività di negoziazione. Anche la remunerazione dei dirigenti sarà sottoposta ad un limite massimo».

Inoltre, il piano di ristrutturazione prevede «un sufficiente contributo ai costi della ristrutturazione da parte di Mps al fine di ridurre l'onere a carico del contribuente. Attraverso la riduzione del 25% dello stato patrimoniale il piano limita anche le distorsioni della concorrenza provocate dall'aiuto». Per Bruxelles «un elemento essenziale del piano di ristrutturazione è l'incremento di capitale di almeno 2,5 miliardi di euro che Mps prevede di realizzare sul mercato. Ciò consentirebbe alla banca di rimborsare gran parte dei Monti bond».


Mps, via libera Ue ad aiuti per 3,9 miliardi e garanzie di Stato per 13 miliardi

Il Commissario alla Concorrenza Almunia: "La nostra decisione dovrebbe assicurare che il capitale pubblico venga restituito a beneficio dei contribuenti italiani"

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Dopo oltre un anno di trattative, minacce di procedure d’infarazione, cancellazione delle scorciatoie e modifiche dei piani iniziali, la Commissione Europea ha dato il suo via libera “alla ricapitalizzazione pubblica del Monte dei Paschi di Siena per 3,9 miliardi di euro e alle garanzie statali per 13 miliardi”. L’ok è stato ottenuto per motivi di stabilità finanziaria, “alla luce dell’impegno di Mps di reperire sul mercato capitali almeno 2,5 miliardi di euro e di rimborsare la totalità dei titoli sottoscritti dallo Stato entro cinque anni”. In particolare Bruxelles è ora persuasa del fatto che il nuovo il piano di ristrutturazione della banca senese “garantisca la redditività a lungo termine della banca, preveda un contributo adeguato da parte di Mps ai costi della ristrutturazione e riduca le distorsioni della concorrenza derivanti dall’aiuto”, come si legge in una nota della Commissione Ue.

Per il Commissario alla Concorrenza Joaquìn Almunia “la nostra decisione dovrebbe assicurare che il capitale pubblico venga restituito a beneficio dei contribuenti italiani“. Secondo Bruxelles, infatti, la nuova versione del piano di ristrutturazione della banca “assicura che l’istituto tornerà redditizio sul lungo termine senza bisogno di nuovi aiuti di Stato”. In particolare la Commissione ha ottenuto che il piano sia “basato su ipotesi sufficientemente prudenti, in particolare in relazione alle ipotesi sullo spread dei titoli di Stato italiani. Su queste basi la banca prevede di raggiungere un rendimento di capitale competitivo al termine del periodo di ristrutturazione, in particolare sulla base di un miglioramento dell’efficienza e di una 

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Barroso, Piano Industriale, Viola, Profumo, futuro