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Mps, Riesame si riserva decisione su sequestro

Il tribunale del Riesame di Siena si è riservato la decisione sull'appello presentato dai PM

Mps, Riesame si riserva decisione su sequestro

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SIENA (Reuters) - Il tribunale del Riesame di Siena si è riservato la decisione sull'appello presentato dai pm Aldo Natalini, Antonino Nastasi e Giuseppe Grosso, titolari dell'inchiesta su Mps, contro la decisione del gip Ugo Bellini che non aveva convalidato il sequestro d'urgenza di circa 1,8 miliardi di Nomura, nell'ambito dell'inchiesta sull'operazione Alexandria, condotta con l'istituto senese nel 2009.

Lo riferiscono oggi fonti giudiziarie e legali, aggiungendo che la decisione sarà resa nota "presumibilmente" nei prossimi giorni, anche se il Riesame non deve rispettare termini perentori.

Il legale di Nomura, l'avvocato Guido Alleva, ha consegnato una memoria difensiva al presidente del collegio, il giudice Stefano Benini che è stata illustrata oggi nel corso dell'udienza.

Il gip, nel rifiutarsi di convalidare il decreto di sequestro, oltre a contestare "l'urgenza", aveva espresso perplessità sui reati di usura e truffa contestati dai pm a Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri, ma anche a Sadeq Sayeed, ex executive manager per Europa e Medioriente di Nomura e all'ex responsabile per l'Italia dell'istituto giapponese Raffaele Ricci.

Il giudice oggi aveva convocato in aula tutti i soggetti destinatari dei provvedimenti di sequestro emessi dalla procura, la quale però aveva presentato appello solo per la parte di pronunciamento relativa a banca Nomura. A Mussari, Baldassarri e Vigni erano stati bloccati beni per complessivi 14,5 milioni di euro.