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Viola: aumento capitale in 2014

MPS valuta cessione altri asset

Viola: aumento capitale in 2014

MILANO (Reuters) - L'amministratore delegato di Mps Fabrizio Viola prevede che le condizioni per un aumento di capitale ci saranno nel 2014 e sottolinea la necessità che prima sia eliminato il tetto del 4% al voto.

E' quanto spiega il manager della banca in un'intervista sul Sole 24 Ore di oggi.

"Penso che nel 2014 ci saranno le condizioni per affrontare il passaggio", risponde l'AD a una domanda sui tempi dell'aumento di capitale.

"Per andare sul mercato con l'aumento di capitale sarà comunque indispensabile abolire quel vincolo", aggiunge, facendo riferimento alla cancellazione dallo statuto del tetto del 4% al diritto di voto.

A una domanda sulla possibilità che la Commissione europea chieda all'istituto di aumentare l'entità della manovra sul capitale, l'AD risponde che "teoricamente" è possibile, ma che "a oggi non ci sono elementi in tal senso".

Il manager ha inoltre sottolineato che la banca sta valutando la vendita di altri asset oltre a quelli già annunciati.

Per Viola, inoltre, lo stato come socio di minoranza non è un problema, ma la banca si impegnerà affinchè non diventi di maggioranza.

"Una cosa è avere lo stato come socio di minoranza, altro discorso è ipotizzare che la maggioranza diventi pubblica: uno scenario, quest'ultimo, certamente possibile, che però la banca è impegnata a evitare", spiega.

Da: Reuters Italia

© Thomson Reuters 2013 Tutti i diritti assegna a Reuters.

Bca MPS sostenuta dalle parole dell’AD. Negativi i brokers

Il titolo riesce a mantenersi a galla sulla scia delle dichiarazioni rilasciate dal numero uno Viola nell’ambito di un’intervista al Sole 24 Ore. L’aumento di capitale ci sarà nel 2014 e no si escludono ulteriori cessioni di asset. Pollice verso delle banche d’affari sul titolo.

Tra le blue chips che quest’oggi iescono ad evitare le vendite a Piazza Affari e a muoversi in controtendenza rispetto all’indice Ftse Mib troviamo Banca Monte Paschi, che è l’unico a registrare un rialzo nel settore di riferimento. Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo di circa mezzo punto, le azioni della banca senese quest’oggi hanno aperto gli scambi poco sopra la parità, salvo poi scendere a segnare un minimo intraday a 0,2002 euro. Da questo livello si è avuto un recupero che ha permesso al titolo di riportarsi anche in territorio positivo, ma negli ultimi minuti viene scambiato a 0,2012 euro, con un calo dello 0,35% e oltre 31 milioni di azioni passate di mano fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 247 milioni di pezzi.
A richiamare l’attenzione su Banca Monte Paschi sono le dichiarazioni rilasciate dall’AD Fabrizio Viola, il quale nelll’ambito di un’intervista al Sole 24 Ore, ha affermato che nel 2014 ci saranno le condizioni per un aumento di capitale del gruppo. Il manager ha altesì aggiunto che per poter andare sul mercato con la ricapitalizzazione, sarà necessario abolire il vincolo relativo al tetto del 4% al diritto di voto.
In merito alla possibilità che la Commissione europea chieda a Banca Monte Paschi di aumentare l’entità della manovra sul capitale, Viola ha affermato che teoricamente la Commissione potrebbe anche avanzare tale richiesta, ma al momento non ci sono elementi in questa direzione.
L’AD della banca senese ha fatto sapere inoltre che la società da lui guidata sta valutando la vendita di altri asset oltre a quelli già annunciati che secondo il piano comprendono leasing, factoring e credito al consumo.

Da: trend-online.com